No Contact e Ghosting: 4 strategie Antifallimento
La regola del No Contact o Ghosting solitamente dura in media 30 giorni e richiede a chi la pratica che egli eviti qualsiasi tipo di contatto e comunicazione con il proprio o la propria ex.
Questo vuol dire che non si deve rispondere o inviare messaggi né telefonare al proprio ex.
Questa sospensione del contatto è uno stato di silenzio che, come detto, può durare 30 giorni, 60 giorni o un paio di settimane: non avendo contatti con il vostro ex partner per un periodo di tempo abbastanza lungo, egli inizierà a non darvi più per scontati e – dicono alcuni Studi – sentirà il bisogno impellente di sentire la vostra voce e di vedervi.
Tra le altre regole da tenere presenti, ricordate che se un ex si avvicina prima che la regola dei 30 giorni sia finita, non dovreste comunque infrangerla.
Questo perché, se accetterete di rientrare in contatto, l’altro potrebbe pensare che in fondo siete sempre disponibili, anche se vi aveva lasciato.
Ecco perché il consiglio è di mandare un messaggio scritto e molto chiaro che spiega all’ex che state scegliendo di dedicare del tempo ad altro e che siete voi la vostra priorità.
In pratica, questo tipo di comportamento mostra all’altro che voi non siete disposti a rincorrerlo o a cercarlo, e che siete forti.
Una posizione di questo tipo può portare l’ex alla frustrazione, quindi sappiate che dovrete essere molto determinati e onesti con voi stessi su quali sono le vostre possibilità di “resistenza”, perché potrebbe essere difficile.
Inoltre se l’ex ha la convinzione, magari supportata da vostri comportamenti precedenti, che prima o poi lo ricercherete, sappiate che potrebbe volerci più tempo prima che senta il bisogno di tornare da voi e quindi di cercarvi.
Ecco perché la regola del No Contact è sostanzialmente un gioco di attese.
Visto che l’ex compagno, grazie al distacco sta iniziando a darvi più valore e ad avere più considerazione di voi, si assicurerà di ricambiare il tempo e l’energia che gli date.
L’ex infatti avrà modo di constatare che non siete più dipendenti da lui e che non fate tutto ciò che lui vuole come un tempo.
In questo modo, se tutto andrà liscio, si sentirà all’altezza della sfida e farà in modo di riconsiderare il vostro valore: il vostro rapporto, per ricominciare, dovrà cambiare, a partire da un giusto equilibrio tra dare e avere.
Le reazioni positive
Tra le reazioni positive che potreste notare, c’è quella della disponibilità.
L’ex infatti potrebbe iniziare ad essere più disponibile con le vostre emozioni. Non dovrete sforzarvi troppo per ottenere informazioni da lui, perché sarà proprio lui a desiderare che voi vi avviciniate di più.
Se il vostro ex compagno poi cerca fattivamente di contattarvi, potreste notare che ha assunto un tono diverso nei vostri confronti, magari meno imperativo e molto più dolce.
Questa sarà la dimostrazione che ora ha capito il messaggio che gli avete inviato a distanza e che rivela che ora lui vi apprezza molto più di prima.
Se invece vi sembra che stia quasi “camminando sulle uova”mentre vi parla, è perché non vuole rischiare di rovinare la possibilità di una riconciliazione ed ha paura di perdervi di nuovo.
Tenete anche presente però che la sua paura può spingerlo a tornare da voi solo perché non vuole che iniziate una nuova relazione ed è geloso in modo possessivo.
Quando si può infrangere la regola del No Contact?
Ci sono sette fattori che dovete prendere in considerazione per capire se potete infrangere la regola del nessun contatto in anticipo, eccoli:
1) Per quanto tempo è durata la vostra relazione?
2) Quanti giorni sono passati da quando avete iniziato la regola del no Contact?
3) Quante volte avete rotto la relazione con il vostro ex in precedenza?
4) A che punto siete nel vostro recupero personale?
5) Qual è stata la causa della rottura?
6) Chi ha preso la decisione di rompere?
7) Quante comunicazioni positive avete ricevuto dal vostro ex da quando avete iniziato la regola del nessun contatto?
Se sentite l’ ex il quinto giorno del no contact, potrebbe essere troppo presto per fare un’eccezione. Entrambi potreste aver bisogno di più tempo per sistemare le cose da soli, prima di provare a farlo insieme.
D’altra parte, se lui vi chiama o scrive il 26° giorno, potreste considerare la possibilità di rispondergli perché, in fondo, è passato abbastanza tempo e 4 giorni in meno non cambieranno di certo le cose.
Potreste quindi provare a capire che cosa ha in mente.
Se invece in passato avete rotto diverse volte, non è consigliabile fare una eccezione e riprendere a comunicare prima del tempo previsto.
Infatti ricominciare a vederlo e sentirlo rinunciando ad un periodo congruo di tempo, potrebbe farvi ricadere entrambi in un circolo vizioso ed in una relazione tossica.
Piuttosto, esiste la possibilità di abbreviare il periodo del No Contact in base ad alcuni fattori.
A che punto siete nel vostro percorso di crescita personale
Siete davvero pronti per parlare nuovamente al vostro ex? Chiedetevelo onestamente. Quanto tempo è trascorso dall’ultima vostra interazione?
Quanto tempo è passato da quando avete iniziato a non sentirlo?
Più tempo è passato meglio è, perché ci vuole un po’ per stare meglio.
Siete stati in grado di mettere da parte la rabbia e il risentimento che potreste avere provato (e stare ancora provando, attenzione!) dopo la rottura?
Sentite di essere progrediti emotivamente in qualche altro modo? State cominciando a diventare la migliore versione di voi stessi?
Potete onestamente affermare di avere imparato qualcosa di significativo su di voi?
Queste sono le cose a cui dovete pensare perché l’ultima cosa che volete è tornare ad avere una relazione quando in realtà non siete pronti a farlo.
Pensateci!
Cosa ha causato la rottura
Se il vostro ex vi ha traditi, meglio non finire anticipatamente il periodo senza contatto.
Quando si valuta se debba essere fatta un’eccezione, è necessario dare molto peso a ciò che ha causato la rottura.
Chiedetevi quanto è stata grave e brutta la fine della relazione, perché più è stata traumatica, più a lungo si dovrebbe restare senza contattarsi l’uno con l’altra. Le rotture infatti possono essere molto difficili da superare, ed entrambe le parti hanno bisogno di tempo per guarire.
Ma di solito è più facile riprendersi dalle rotture se non hanno causato disprezzo, rabbia e odio nella persona che è stata lasciata.
Chi ha causato la separazione
Le forze del “potere personale” giocano un ruolo sia durante che dopo la relazione.
Se avete preso voi la decisione di rompere, avete sicuramente più potere personale, almeno su questo fronte.
Ma fate attenzione al potere: può darvi alla testa e potrebbe non farvi pensare in modo razionale ma farvi travolgere dalle emozioni.
Se vi sentite fiduciosi, potreste non essere emotivamente a posto per valutare adeguatamente la situazione.
Se il vostro ex ha causato la separazione e ora si sta riavvicinando, dovete comunque valutare attentamente le cose. In superficie, può sembrare che l’equilibrio del potere personale sia oscillato a vostro favore: forse, lui si rende conto di avere commesso un errore.
Voi però procedete con cautela, ora avete in mano la situazione e dovreste evitare che tutto torni come prima.
Quante comunicazioni positive avete ricevuto?
Quello che dovreste cercare sono più messaggi positivi inviativi dal vostro ex. Un solo tentativo di comunicazione, anche se fatto nel modo più positivo possibile, di solito non è sufficiente, soprattutto se tutto il resto non è favorevole.
Quando un ex vi raggiunge e vi dice qualcosa di molto carino, questo suo gesto dimostra buona fede. Se viene ripetuto, significa che probabilmente lui o lei ci tiene davvero. Se ricevete qualche altra comunicazione, ecco la dimostrazione di una persistenza.
Finché i messaggi che vi vengono inviati emanano energia positiva, questo fa ben sperare: le parole devono essere positive, amichevoli e soprattutto molto rispettose. Inoltre vi devono pervenire entro un breve periodo di tempo (ad esempio in pochi giorni, all’incirca in poco più di una settimana dall’inizio dello stop ai contatti).
Quando si deve fare molta attenzione?
- Se sono coinvolti bambini
- Se lavorate assieme
- Se vivete assieme
- Se vi imbattete inaspettatamente in lui/lei
- Se bisogna scambiarsi oggetti
Se lavorate con l’ex
Non iniziate a conversare: lasciate che inizi lui e, se lo fa, mantenete un tono pacato e rispondete con frasi brevi.
L’unico neo, per così dire, è se dovete comunicare a causa di un’attività lavorativa.
Se così è, assicuratevi di parlare solo ed esclusivamente di lavoro, e se lui inizia a parlare di qualcosa di non correlato ad esso, reindirizzatelo sottilmente agli affari.
Se vivete assieme
Agite nel modo più cordiale possibile.
La maggior parte delle donne fa l’errore di pensare che la cosa migliore da fare sia quella di ignorare l’ex: ma farlo sarebbe sbagliato perché creerebbe più animosità tra voi e questa è l’ultima cosa che vogliamo. Invece, il modo migliore per gestire questa situazione è conversare pacatamente e per breve tempo.
Se vi imbattete inaspettatamente nel vostro ex
Mantenete la calma e salutatelo cordialmente. Anche in questo caso, non dovete fare altro. Se lui vi parla, voi rispondetegli con tranquillità e poi andate.
Non frequentate apposta i suoi luoghi per incontrarlo: se lo fate e lui se ne accorge, sembrerete disperate e questo vi farà ottenere l’effetto opposto.
Scambio di oggetti con l’ex
Se l’ex vi chiede le sue cose indietro, dovete assolutamente dargliele. Nessun se o ma al riguardo, quindi potete infrangere la regola del non contatto, ma solo in questo caso. Dopo che gli avrete restituito le sue cose, tornate al punto di partenza.
Come gestire l’interazione quando vi scambiate le vostre cose?
Entrate, fate lo scambio ed uscite.
Se il vostro ex avesse qualcosa di vostro che rivolete , se si tratta di oggetti futili come uno spazzolino da denti, potete sicuramente farne a meno, e restare nella regola del non contatto.
“Uscite con voi stessi”
Uscire con te stesso significa fare delle cose per te che vorresti o ti aspetteresti che il tuo ragazzo o compagno/a facesse per te. Si tratta di cose molto carine come comprarvi dei fiori, scrivervi un biglietto d’amore, fare un bagno caldo con la schiuma profumata, portarvi fuori a bere qualcosa o per una bella cena, ma in realtà l’essenza più profonda è farti sentire come vuoi sentirti all’interno della relazione amorosa.
Le Strategie anti-fallimento
Viviamo in un’era digitale in cui la tentazione è ovunque: quanto sarebbe allettante controllare il profilo Facebook dell’ex? Oppure vedere qual è l’ultima volta che ha fatto accesso a Whats App?
Ecco alcune strategie per tenere alla larga le tentazioni!
Se seguirete questi consigli, le vostre possibilità di completare con successo la regola senza contatto aumenteranno drasticamente.
1) Date il suo numero a un vostro amico/a fidato/a
2) Rendetevi così impegnati da non avere tempo per pensare a lui/lei
3) Tenete un diario
4) Smettete di seguirlo/a su Facebook e sui social
1. Date il suo numero a un amico
Scrivete il suo numero su un pezzo di carta e poi cancellatelo dal telefono. Portate il pezzetto di carta a un amico o amica fidato e ditegli di non darvelo fino a quando i vostri 21-45 giorni non saranno scaduti.
2. Rendetevi molto impegnati
Questo per fare in modo di non avere tempo per pensare a lui o fare qualcosa di cui vi pentirete.
Se seguite nel modo giusto la regola del no contact, tutto avverrà naturalmente.
Finché riuscirete a seguire questa strategia assieme a poche altre, dovreste essere al sicuro.
3. Tenete un diario
Scrivere ciò che provate può fare sparire la tristezza della separazione. Uscite e comprate un diario, che userete solo per la regola del nessun contatto.
Annotate i vostri sentimenti: è un modo per capire meglio ciò che provate e per impedirvi al tempo stesso, di cercare il vostro ex compagno.
Scrivete quindi tutto ciò che sentite, senza freni, scrivete quanto siete arrabbiati e sconvolti, tirate fuori tutto finché non vi sentirete più leggeri e soprattutto non avvertirete più il bisogno di chiamarlo.
4. Smettete di seguirlo su Facebook e social
Notate bene: abbiamo scritto “smettete di seguire” e non “rimuovete dagli amici”
Che ci crediate o no, c’è una differenza tra le due cose: smettere di seguire significa che non verranno più visualizzati nel vostro feed i suoi aggiornamenti. E’ molto meglio agire in questo modo piuttosto che rimuoverlo dalle amicizie, cosa che potrebbe causare in lui del risentimento.
Ciao, sono Giulia Moretti, e mi fa piacere darti il benvenuto nel mio mondo psicologico. Cresciuta nelle affascinanti strade di Roma, ho coltivato fin da giovane una passione per la comprensione delle dinamiche umane. La mia avventura nel mondo della psicologia ha inizio qui, ma il mio percorso è stato guidato da una curiosità instancabile e dalla determinazione nell’aiutare gli altri a superare le sfide della vita.