Come Rivedere l’Ex senza Soffrire

Come rivedere l’ex senza soffrire.. più semplice a dirsi che a farsi..

Non è vero ?

Siete stati insieme per molto tempo e l’amore fra voi era qualcosa di speciale, prima che tutto finisse. 

Con lui sentivate di essere al sicuro, credevate che fosse la vostra anima gemella e vi sentivate spesso al telefono quando non vi vedevate tutti i giorni. 

Le vostre certezze però sono crollate nel momento in cui vi ha lasciate. 

Improvvisamente vi siete ritrovare sole, e non ci eravate proprio abituate. 

Ora dovete riprogrammare la vostra vita: uscire da sole, non pensare più a lui come alla spalla su cui piangere e a cui chiedere consigli, rinunciare ad avere non solo un migliore amico ma anche un amante, e colui che forse vi conosce meglio di chiunque altro. 

Lo sappiamo, è un duro colpo. Non solo perché non ve lo sareste mai immaginato, ma anche perché ora vi sentite “sole” al mondo, e quel mondo vi sembra ostile e freddo. 

Avete dovuto elaborare la perdita del vostro compagno quasi come se fosse scomparso: quando una relazione finisce, una parte di noi muore, proprio come quando qualcuno ci lascia su questa terra. Una rottura amorosa richiede di essere elaborata con pazienza proprio come un lutto, è essa stessa un lutto perché è una piccola morte.

Siete riuscite ad andare avanti, avete avuto il supporto di chi vi è vicino, la vostra vita è ripresa con nuove abitudini. 

Ora però accade qualcosa che non avevate previsto: che sia una cerimonia oppure un incontro tra amici, o ancora lo incontrate per puro caso, lo dovrete rivedere. 

E’ vero, vi sono rimaste delle conoscenze in comune, ed era inevitabile che prima a poi accadesse. Ma come fare se siete ancora in via di guarigione e al solo pensiero di rivederlo un mare di emozioni contrastanti vi esplode dentro? 

Come fare per non soffrire?

Non esiste una ricetta magica e neppure una sorta di regolamento: i sentimenti non sono controllabili. Ciò che però può fare al caso vostro è conoscere le strategie giuste per affrontare questo evento nel migliore dei modi, preparandovi psicologicamente e sapendo cosa è meglio fare e cosa invece è meglio non fare. 

Le Strategie per rivedere l’Ex senza Soffrire

Cosa non ha funzionato?

Trovate il modo di capire perché non ha funzionato e poi chiudete una volta per tutte, dentro di voi. 

Sicuramente, se quando rincontrerete il vostro ex compagno avrete lavorato su di voi e sarete riuscite a capire che non eravate fatti l’uno per l’altra e che le cose non potevano andare diversamente, vi sentirete molto meglio. Questo capitolo della vostra vita sarà definitivamente chiuso e vi avrà aiutate a crescere, a maturare nuove consapevolezze sia su di voi che su cosa volete da una relazione sentimentale. 

Se invece starete ancora soffrendo per la fine della vostra storia, cercate di evitare di incontrarlo: probabilmente non siete ancora pronte. I sentimenti non elaborati e “digeriti” infatti restano a galla causandovi rancore, ostilità, rabbia. Evitate di rivederlo, se potete. 

Nessuna colpa a nessuno

Evitate di incolpare il vostro ex ragazzo ma anche di far cadere ogni responsabilità su voi stesse. Spesso le cose non vanno come avevamo sperato; può essere semplicemente questo il motivo per cui vi siete lasciati: con il tempo si cambia, si cresce, e non tutti lo facciamo allo stesso modo. Le esperienze vissute vengono percepite in modo del tutto soggettivo. Se ad esempio qualcosa a voi causa disappunto, a lui può essere indifferente e viceversa. Non siamo tutti uguali. 

Amate voi stessi

Prendetevi cura di voi stesse e concentratevi solo sulla vostra salute psicofisica: ecco perché sarebbe opportuno fare ciò che più vi piace. Un bagno caldo, quella seduta dall’estetista che tanto avete rimandato, una bella manicure ed un salto dal parrucchiere e vi sentirete subito meglio, più belle e sicure di voi stesse, meritevoli di essere amate. 

Chiedete aiuto

Considerate l’idea di consultare un esperto, uno Psicologo o una Psicologa, per riuscire a stare meglio. Non sempre le rotture riescono a sanarsi nel nostro intimo in modo adeguato e sano. Sono frequenti i casi in cui l’astio ed il rancore sono molto presenti: per questo, con un Professionista al vostro fianco, sarà molto più semplice elaborare la perdita. 

Lo Psicologo potrà insegnarvi delle sane capacità di coping, ovvero il modo giusto di affrontare questa dolorosa situazione.

Ma non è tutto: parlate con la vostra rete di amici e familiari, sentire il loro supporto vi aiuterà. 

Cosa state provando?

Prendete un momento solo per voi prima di rivederlo. 

Chiedetevi cosa state provando: avete qualche speranza che lui si mostri interessato a voi? 

E se sì, perché? 

Oneste con voi stesse

Dovete essere molto oneste con voi stesse: lo desiderate perché lo amate ancora e in fondo pensate che la relazione non fosse davvero finita oppure vorreste che lui vi dimostrasse interesse per rivalsa

Infatti è frequente desiderare il proprio ex perché ci si è sentite rifiutate, non volute, o peggio perché lui ha iniziato una nuova relazione e siete gelose. 

Vorreste distruggere il suo nuovo legame magari per fargliela pagare, o perché vi ha tradite, umiliate.

Se riuscirete a fare chiarezza in voi su questi sentimenti e li accetterete, senza giudicarvi male, allora avrete fatto un passo avanti molto importante e potrete capire meglio cosa si agita in voi.

Provate rancore, rabbia? Valutate se sia davvero il caso di rivedere la vostra ex fiamma. 

Sulla base di queste emozioni negative infatti rischiate di stare male. Potreste rinfacciargli dei torti o  

cominciare a parlare della vostra storia passata e rivangare gli stessi problemi di allora. 

Tenete presente che gli incontri con gli ex dovrebbero essere brevi e spesso anche improvvisi (altrimenti perché vi state rivedendo? Volete ricucire?) e che, proprio perché brevi, questi incontri non dovrebbero diventare degli sfoghi o delle opportunità per intavolare discussioni. 

Ecco perché è importante non arrabbiarsi e non causare dei veri e propri drammi o fare scenate. 

L’imbarazzo è reciproco

Anche il vostro ex potrebbe sentirsi in imbarazzo per avervi incontrate all’improvviso. 

C’è chi vorrebbe ignorare o preferirebbe fare finta di non avere visto l’ex, ma voi cercate di essere adulti e responsabili: evitate di scappare e piuttosto sorridete e salutatelo, non avrete niente da perdere; almeno le regole di base del vivere civile andrebbero rispettate. 

Calmatevi

Prendetevi un attimo per calmarvi: respirate profondamente e immaginate un posto che amate, che vi evoca ricordi piacevoli e sereni. 

Potete anche sdrammatizzare dicendo chiaramente che la situazione è un po’ buffa o imbarazzante, subito dopo averlo salutato: dire ad esempio “La situazione è un po’ imbarazzante” oppure “che sorpresa vederti” può andare bene, se lo fate sorridendo. 

Mostratevi cordiali e sorridenti, la buona educazione non guasta mai e vi fa fare una buona figura con lui. Siate positive, chiedetegli pure come sta. 

No alle confidenze

Piuttosto, evitate di parlare di cose intime o troppo personali, mantenetevi sul vago. 

Ad esempio, se avete iniziato una nuova relazione evitate di sbandierarlo, lui se ne accorgerà se lo farete apposta: è stato con voi e vi conosce!

Non dategli la brutta impressione che scalpitate dal desiderio di mostrargli quanto siete felici e “fantasticamente bene” dopo la rottura, sarebbe immaturo e sciocco. 

Non chiedete ciò che non volete sapere

Soprattutto, per salvaguardare il vostro equilibrio nel caso siate ancora fragili nei suoi confronti, non fate domande le cui risposte non siete in grado di tollerare. 

Quindi, se sapete che sareste gelose e che soffrireste nell’apprendere che lui si è sistemato o che ha trovato un’altra donna, non chiedetegli nulla: restate su discorsi generici e, piuttosto, parlate del tempo! Sembrerete anche banali ma eviterete di pentirvi di averlo incontrato. 

Se non è solo

Se invece lo incontrate con una donna al fianco, che fare?

Cercate di restare calme, di essere naturali e soprattutto non evitate lo sguardo dell’altra compagna. Datele la mano, pronunciate la solita frase “piacere di conoscerti”. Se invece vi comporterete in modo esagerato e falso – ad esempio essendo troppo gentili – oppure se vi comporterete come se la persona non esistesse, risulterete molto maleducate e astiose. Agite, piuttosto, come fareste quando incontrate di solito nuove persone. 

Contatto sì o no?

Non forzate il contatto fisico, come baci sulla guancia o abbracci. Non è neanche consigliabile dargli la mano perché, al contrario, sembrereste troppo rigide e formali. 

Se il vostro ex fidanzato vuole abbracciarvi e a voi non dà fastidio lasciatelo fare, basta che vi sentiate a vostro agio. E’ importante non inviare segnali di tensione con il linguaggio del corpo: siate rilassate, non incrociate le braccia al petto e non mettete le mani sui fianchi per evitare di sembrare aggressive e chiuse. 

Sorridete e siate gentili

Siate disposte a conversare, ma se la conversazione va per le lunghe e soprattutto si fa imbarazzante, cercate di porvi fine nel modo giusto, magari dicendo che avete avuto piacere d’incontrarlo ma che dovete proprio andare, augurandogli di trascorrere una buona giornata o serata, oppure ditegli che siete in ritardo e che dovete scappare, ma che vi ha fatto piacere vederlo. 

Sicurezza, arma vincente

Siate sicure di voi. Sia che la vostra vita stia andando per il meglio sia che stiate passando un momento difficile, cercate di non esporvi. Sicuramente se lo avete incontrato per caso, non è il momento giusto per lasciarsi andare a confidenze su ciò che vi preoccupa o su vostri problemi che ormai non dovrebbero riguardarlo. Ricordate che non state più insieme, le vostre vite hanno preso direzioni diverse ed è, quindi, importante rispettare i confini. 

Poca confidenza

Se avete un nuovo compagno cercate di non dirlo al vostro ex e, se è lui a chiedervelo, rispondetegli che sì, state vedendo qualcuno ma restate sul vago. Non andate nei particolari e non sciorinate i dettagli di questa nuova storia. 

Dovete ricordare che, se avete incontrato l’ex per puro caso, magari per strada o al centro commerciale, vuol dire che è passato del tempo da quando stavate assieme e che ormai la confidenza che c’era un tempo ha lasciato il posto al silenzio. 

Non siete più coinvolti, né connessi come una tempo. Ecco perché dovreste sentirvi bene senza raccontargli tutto ciò che vi è successo da quando vi siete lasciati.

Se vi manca

Se provate ancora qualcosa per lui, ad esempio se è stato lui a porre fine alla relazione, dovete farvi forza e concentrarvi per pensare ad altro: eviterete di fare brutte figure o di dire strafalcioni. Pensate a qualcos’altro o a qualcun altro, basta che riusciate a essere fermi. 

Niente boria

Evitate di far diventare il momento dell’incontro fortuito una occasione per vantarvi: sia perché avete avuto un lavoro migliore, oppure avete preso una laurea o avete cambiato casa,  non fate come i bambini che “si danno le arie”: se lo farete, gli dimostrerete che siete immature. 

No alle effusioni

Se quando incontrate l’ex compagno siete assieme al nuovo partner, non siate sdolcinati e non lasciatevi andare a baci, sorrisini imbarazzanti o effusioni inappropriate in pubblico: sarebbe volgare e fuori luogo. Anche se la vostra vita è andata avanti, non dovete dimostrare niente a nessuno, tanto meno a lui, anche se è lui che ha deciso di rompere la vostra relazione. 

Punti deboli 

Prendete coscienza di quali sono i vostri punti deboli: se il vostro ex partner vi conosce bene come dovrebbe, potrà individuare quali sono i tasti dolenti da premere per farvi stare male: magari prova risentimento, siete stati voi a lasciarlo e lui vuole farvela pagare. 

Se quindi vuole intavolare un discorso che non vi va di affrontare, declinate dicendo chiaramente ma con pacatezza che non volete parlare di quell’argomento. Essere assertivi è importante in questi frangenti. Se l’ex invece di rispettare la vostra volontà dovesse insistere, potete benissimo terminare la vostra conversazione e andarvene.  

Dott.ssa Alessia Pullano
Psicologa e Psicoterapeuta

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    Quando Lui Non Vuole Sposarsi

    Molte persone passano tanto tempo insieme come coppia, a volte anni e anni interi.

    Tanti compleanni e stagioni insieme, eppure non riescono a fare quel passo decisivo, quello del matrimonio.

    Quante donne non aspettano altro che indossare quell’abito bianco tanto sognato e desiderato per dire quel fatidico si?

    Eppure tutto questo, per alcune, resta esattamente un sogno, perché ci sono uomini che non ne vogliono proprio sapere di sposarsi.

    Perché? Cosa fare in questi casi? Cerchiamo di capirne di più qui di seguito.

    Il matrimonio o convivenza? Le due alternative di una coppia

    Quando si pensa al matrimonio è inevitabile non pensare ai dati allarmanti che ci confermano come oggi siano sempre più in aumento i divorzi.

    Insomma molte coppie oggi come anche ieri spesso arrivano a mettere fine al loro matrimonio: sarà per questo che in molti prima di fare questo passo, scelgono di provare la convivenza.

    Certo, convivere non significa avere la certezza che un rapporto durerà, ma sicuramente permette a due individui che stanno insieme di capire cosa significhi davvero passare la maggior parte del tempo insieme, sotto lo stesso tetto.

    Molti invece decidono di saltare completamente questo step e scelgono di sposarsi per dare vita a quel progetto di vita tanto atteso e desiderato.

    Queste, insomma, sono delle situazioni che generalmente tutti noi sperimentiamo, quando siamo d’accordo sul da farsi: se una coppia è d’accordo e decide di convivere o sposarsi, le cose non possono che andare a gonfie vele.

    Quando il matrimonio diventa motivo di “divisione”

    I problemi sorgono nel momento in cui c’è un’incompatibilità di pensieri e desideri a riguardo. Cosa intendiamo dire?

    Che non è raro che due fidanzati arrivino a dover fare i conti con una realtà che li porta a scontrarsi, a causa di una divergenza di vedute.

    Mettiamo il caso che Mario e Francesca vogliano dare vita ad un progetto di vita insieme, ma Mario non se la sente ancora di sposarsi e rimanda questo avvenimento all’infinito, mentre Francesca fantastica già su quel giorno e tutto ciò che lo accompagnerà.

    Come possono non nascere, con questi presupposti, delle divergenze?

    Come tutti noi ben sappiamo, la tradizione vuole che sia l’uomo a chiedere la mano alla propria compagna, come si suol dire. Ma quando questo non succede, cosa succede?

    Le cose non possono che complicarsi: alcune donne, certo, sanno essere comprensive e in nome di questo spesso decidono di aspettare e ancora aspettare quel momento che tanto sognano.

    Ci sono altrettante donne, però, che non ce la fanno a mandar giù questo boccone amaro e spesso arrivano a mettere fine ad un rapporto che non sembra mai decollare.

    D’altronde la maggior parte delle donne sin da piccole pensano al loro matrimonio e a come sarà.

    La maggior parte delle donne sono affascinate dall’idea di essere portate all’altare per dire si a quello che poi sarà l’uomo della loro vita.

    Ma cosa succede quanto tutto questo viene negato?

    A livello psicologico una coppia come può reagire di fronte a delle divergenze importanti come queste?

    Molto dipende dalla donna e l’abbiamo visto: mentre alcune, come detto, non riescono a scendere a compromessi, altre invece promettono a se stesse di saper aspettare, ma nel frattempo dentro accumulano così tante insicurezze e malessere che un rapporto alla fine non può che arrivare ad esserne logorato.

    E’ proprio in questi casi che un uomo dovrebbe riflettere bene su quello che vuole davvero e sulle conseguenze che potrebbero avere le sue scelte.

    In questi casi un uomo dovrebbe fermarsi e chiedersi sinceramente “perché non riesco a fare quell’ulteriore passo”?

    Non sono abbastanza innamorato? Non sono pronto?

    Le stesse domande spesso se le pone anche la donna che in un certo senso arriva a sentirsi rifiutata: “perchè non mi sposa?” Non mi ama? Ha un’altra?

    Ecco che dunque il matrimonio può diventare motivo di divisione.

    Le motivazioni alla base della scelta di non sposarsi: perché un uomo non vuole farlo?

    È arrivato il momento di porci quest’interrogativo: perché un uomo può arrivare a dire “non voglio sposarmi”?  Cosa può mai nascondere una frase di questo tipo?

    Forse l’uomo in questione non si sente economicamente stabile per fare un passo del genere o può poterci essere anche dell’altro? Diciamo che spesso dietro a questa frase possono esserci diverse dinamiche e motivazioni. Vediamole insieme.

    Non è sicuro perché pensa ad una storia passata

    Spesso nella mente di un uomo vige un ombra del passato.

    Ebbene si, può capitare che un uomo arrivi ad impegnarsi con un’altra donna, ma mai fino in fondo.

    Questo è il caso di quegli uomini che non hanno chiuso definitivamente con il loro passato o con una loro ex e per questo non hanno nel cuore quel desiderio di legarsi ad un’altra persona.

    In questi casi più che avere le idee confuse, si hanno i sentimenti confusi: come può un uomo che pensa ad un’altra pensare di sposarsi?

    Spesso sta a noi donne cercare di accorgerci di tutto questo, perché difficilmente un uomo ammetterà a se stesso questa verità scomoda.

    Non vuole lasciare la propria casa di origine

    Alcuni uomini non riescono a fare questo passo decisivo semplicemente perché non vogliono lasciare la loro casa e la loro mamma. In questo caso ci troviamo di fronte ai cosiddetti mammoni che più di una moglie, sentono ancora di aver bisogno delle cure della loro mamma.

    E’ contrario al matrimonio

    Spesso alla base di una decisione di questo tipo c’è solo il fatto di essere contrari a questo sacramento.

    Quante persone dicono di essere contrarie al matrimonio e lo sono davvero?

    Tante, quindi perché chi non crede minimamente al matrimonio dovrebbe sposarsi? Alcuni uomini la pensano esattamente così: preferiscono essere coerenti con se stessi e non fare ciò che la tradizione impone.

    Vuole risparmiare: è una scusa?

    Dietro a questa decisione c’è anche la volontà, almeno in apparenza, di voler risparmiare, poiché sono in tanti a pensare che per sposarsi occorrano chissà quanti soldi.

    Sicuramente da un punto di vista economico il matrimonio comporta un bell’investimento, ma tutto dipende da noi.

    Una coppia può decidere comunque di sposarsi, senza spendere un patrimonio: e poi, diciamocela tutta, se una coppia vuole davvero sposarsi, cosa c’entrano i soldi e tutta la questione economica che gira attorno?

    A volte queste solo delle scuse, che nascondono semplicemente una paura d’impegnarsi.

    Paura d’impegnarsi?

    Ebbene si, spesso alla base c’è solo la paura di impegnarsi: sono diversi gli uomini che hanno paura di farlo.

    Alla base di questa paura possono esserci diverse motivazioni: dei traumi vissuti in passato, la paura di ricevere delusioni o semplicemente la consapevolezza di avere altre priorità.

    Alcuni insomma preferiscono realizzarsi a livello personale e solo dopo formare una famiglia.

    Alcuni semplicemente non se la sentono di prendersi delle grosse responsabilità: quelle che un matrimonio comporta sono tante e non tutti sentono di essere fatti per il matrimonio, avvertito, appunto, come una grande responsabilità.

    Il matrimonio ingabbia?

    Alcuni preferiscono non sposarsi perché temono che con il matrimonio la loro libertà avrà fine: ebbene si.

    Sono diversi gli uomini che hanno paura di essere in un certo senso ingabbiati, dopo il matrimonio, soprattutto se hanno sperimentato nella loro famiglia d’origine questa esperienza, ovvero se sono cresciuti in una famiglia in cui il fatto stesso di essere sposati significava avere delle limitazioni.

    Forse non mi ama davvero

    Veniamo ad un’altra importante verità: spesso un uomo non vuole sposarsi semplicemente perché non ci ama e non è sicuro di voler condividere la sua vita con noi. Per questo spesso arriva a nascondersi dietro a delle scuse: per non ammettere l’unica verità che invece spiega tutto.

    Come dobbiamo comportarci noi donne?

    Insomma, come abbiamo visto, molti uomini possono decidere di non sposarsi per diverse motivazioni. Ma cosa possiamo fare noi donne in questi casi?

    Cosa possiamo fare, se invece noi vogliamo realizzare il nostro sogno e sposarci? Dobbiamo cercare di capire chi abbiamo di fronte o dobbiamo restare fedeli a ciò che desideriamo noi?

    Chiarire cosa significa davvero sposarsi

    Come abbiamo visto, alla base di queste convinzioni spesso ci sono delle consapevolezze errate.

    Sono molti gli uomini che insomma credono che sposarsi significhi chiudersi o essere ingabbiati. Bene, in questo senso noi donne possiamo cercare di fare un po’ di chiarezza: spieghiamo al nostro compagno che sposarsi non significa privarsi delle proprie libertà e che si può essere liberi anche se ci si sposa, ovviamente nel rispetto dell’altro.

    Lo stesso rispetto che va comunque riservato ad un fidanzato o ad un convivente.

    A tal proposito possiamo proporre al nostro fidanzato di fare un corso, affinchè possano essere messi alla luce diversi aspetti inerenti al matrimonio. Parliamo di quei corsi che non servono solo a chi ha deciso di sposarsi, ma anche a chi vuole conoscersi davvero e a chi vuole capire cosa comporti davvero il matrimonio.

    Non giustificare l’ingiustificabile

    Come abbiamo visto, a volte alla base vi sono altre motivazioni: il non volersi prendere delle responsabilità, il voler restare a casa con la mamma.

    In questi casi una donna deve esattamente capire se è davvero in grado di accettare questa situazione o se invece vuole avere accanto un uomo pronto emotivamente a fare un passo di questo tipo.

    Nella vita, ad un certo punto bisogna assumersi dei rischi e fare dei passi importanti.

    Se abbiamo accanto chi non condivide i nostri stessi valori, qualche domanda dobbiamo iniziare a farcela: è davvero l’uomo giusto per me?  Quanto sono disposta ad aspettare che cambi? Cambierà idea? Quanto è importante per me il matrimonio? Sono disposta a rinunciare a questo sacramento pur di restare con lui?

    Insomma, queste sono domande che in situazioni come queste dobbiamo farci: questo non significa essere egoisti, ma cercare di capire cosa vogliamo davvero e quanto siamo davvero disposte a mettere da parte i nostri obiettivi.

    Conoscersi sin da subito

    Per poter evitare di arrivare a mettere fine ad un rapporto a causa di queste diverse vedute sul matrimonio, forse sarebbe meglio cercare di conoscersi davvero, sin da subito.

    Cosa significa?

    Che all’inizio di una relazione, se abbiamo le idee chiare sul matrimonio, dobbiamo cercare di capire se dall’altra parte abbiamo una persona che condivide le nostre stesse idee e i nostri stessi valori.

    Questo ci permetterà di capire sin da subito se questa persona può far davvero al caso nostro: a volte insomma è meglio mettere le cose in chiaro sin da subito, perché farlo dopo significa rischiare di farsi male.

    Capire se dietro il suo rifiuto c’è il suo non amore per noi

    Poco fa abbiamo detto anche un’altra cosa fondamentale: spesso un uomo preferisce non fare un passo in avanti, semplicemente perché non ci ama.

    In questi casi cosa fare dunque? Sicuramente dobbiamo cercare di capire se effettivamente dall’altra parte abbiamo una persona che non ci ama.

    Per farlo dobbiamo cercare di fare attenzione a dei segnali che vanno oltre al volersi unire al matrimonio con noi.

    Questo uomo ama passare del tempo con noi? Ci rispetta? C’è una buona comunicazione tra noi? Abbiamo una bella intimità?

    Insomma poniamoci queste domande: solo così possiamo capire se abbiamo di fronte un uomo che ci ama o no.

    Solo così possiamo capire se non vuole sposarci semplicemente perché non prova quell’amore che proviamo noi.

    Riassumendo: cosa abbiamo detto sin’ora

    Insomma, come abbiamo detto sin’ora, il matrimonio può poter rappresentare un tasto dolente per noi donne, soprattutto se abbiamo accanto una persona che non vuole sposarci.

    Come abbiamo visto dietro a questo rifiuto possono esserci diverse motivazioni: il non volersi legare, il voler restare a casa propria, il voler pensare innanzitutto alla propria carriera, il non voler rischiare.

    O semplicemente il non volersi legare perché magari quell’uomo non prova un vero amore nei confronti della donna che ha accanto.

    Ma una donna, in tutto questo, cosa deve fare?

    Abbiamo messo in rilievo anche questo: una donna che si trova in una situazione come questa, deve cercare di capire cosa pensa l’uomo che ha accanto, cosa lo destabilizza.

    Deve aiutarlo a fare chiarezza su determinati aspetti, ma al contempo deve cercare di capire cosa davvero desidera lei stessa.

    Per quanto possibile, una donna deve cercare di capire chi ha di fronte, già all’inizio di una relazione, in via del tutto preventiva per evitare delle brutte sorprese dopo.

    E soprattutto per evitare di ritrovarsi ad aver accanto un uomo che non l’ha mai amata.

    Dott.ssa Alessia Pullano
    Psicologa e Psicoterapeuta

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