Molto spesso capita che una coppia arrivi a sperimentare un calo del desiderio.
Quel gelo di due fidanzati che non riescono più a stare insieme nell’intimità.
A quanti di noi è capitato di perdere quell’intimità che caratterizzava il rapporto con il nostro partner?
Sarà capitato a tutti noi, almeno una volta nella vita di pensare “ perché non la desidero o non lo desidero più”?
Bene, sicuramente è arrivato il momento di prendere in mano la situazione e cercare di capire non solo cosa nasconde questa mancata voglia e questo mancato desiderio, ma anche cosa si può fare per porre rimedio a questa situazione, prima che sia troppo tardi.
Calo del desiderio: perchè?
Poco fa l’abbiamo accennato: due fidanzati o comunque due compagni possono arrivare a vivere un vero e proprio blocco, da un punto di vista sessuale.
Una coppia può dunque arrivare a vivere una situazione caratterizzata da una passione che non c’è più, da un desiderio che sembra essere andato chissà dove.
Il sesso, si sa, per molti di noi è quella ciliegina sulla torta che non può proprio mancare: all’inizio di un rapporto, l’intesa sessuale solitamente è a mille, perché si attraversa la fase dell’innamoramento.
La cosiddetta fase delle farfalle nello stomaco, in cui tutto è bello e fantastico, in cui l’altro è bello e fantastico.
Dopo le cose però possono cambiare: insomma possiamo arrivare a vedere e a sentire cose diverse nei confronti del nostro partner.
Ma perché? Perché può succedere questo? Perché due persone possono arrivare a non desiderarsi più?
Diciamo che alla base può esserci più di una causa.
Cerchiamo di capirne di più, qui di seguito.
Il tempo: in che senso?
Iniziamo con il dire che spesso è il passar del tempo a logorare quella fiamma che bruciava ardentemente.
Pensate ad una coppia che è sposata da 50 anni: molto probabilmente non è sessualmente coinvolta come lo era nei primi anni di relazione.
E questo non solo a causa del passar del tempo, che inevitabilmente può avere delle sue ripercussioni, ma anche a causa di alcune mancanze che si possono sperimentare, nel tempo, appunto.
Se una coppia, per esempio, non riesce a ritagliarsi dei momenti per sé, come può pretendere che la passione rimanga immutata negli anni?
Stress, ansia di invecchiare e tecnostress
Per non parlare di altri fattori di rischio come lo stress dovuto al lavoro o anche ad alcuni problemi familiari.
Un soggetto, a causa di un periodo abbastanza stressante, può arrivare dunque a mettere in secondo piano il sesso che invece ha bisogno di calma e soprattutto di tempo.
Anche una vita monotona può portare una coppia a mettere da parte la passione e il sesso.
Se una coppia arriva a fare le stesse cose, non aggiungendo pepe nella relazione, non può che assaporare il sapore dell’abitudine, che prolungata nel tempo, può solo che essere letale.
Da non sottovalutare anche l’ansia di invecchiare: ebbene si, pensate, sembrano essere maggiormente le donne a soffrirne.
Donne queste che credono di non essere più attraenti e desiderabili e che possono arrivare dunque ad essere ossessionate dal loro corpo, dai loro difetti fino a perdere la voglia di avere rapporti con i loro partner, poiché perdono al contempo la voglia di mettersi in gioco.
Tra le altre ragioni che possono portare ad un calo del desiderio abbiamo la depressione, un disturbo che porta con sé inevitabilmente pensieri negativi e che si ripercuote sulla sessualità.
Oggi si parla anche di tecnostress: pensate, sembra essere tra le cause più comuni del calo del desiderio sessuale.
Cosa intendiamo con tecnostress?
Lo stress che deriva dalla tecnologia: secondo alcuni studi una percentuale di uomini sembra non aver uno stimolo sessuale a causa di un utilizzo prolungato dei social.
Ragioni organiche e non
Spesso alla base, però, ci sono delle motivazioni fisiologiche di cui spesso siamo all’oscuro: parliamo di squilibri ormonali che possono portare ad una minor produzione di testosterone.
In una donna il calo del desiderio può essere associato, per esempio, ad alcune circostanze come il ciclo mestruale, la gravidanza, la menopausa.
In gravidanza, per esempio, alcune donne preferiscono ridurre o annullare la frequenza dei rapporti, a causa di variazioni ormonali e di umore.
Gli ormoni, come la maggior parte di noi sa, sono fondamentali se parliamo di desiderio sessuale, poiché sono proprio le variazioni ormonali ad alterare la libido.
Per non parlare di diverse malattie croniche come un’insufficienza epatica o altre disfunzioni organiche..
Il calo del desiderio sessuale può manifestarsi anche a seguito dell’abuso di alcole droghe o di farmaci che comprendono antidepressivi, antipertensivi, etc.
Ulteriori cause psicologiche e relazionali
Anche l’avere dei pensieri negativi sui rapporti intimi può far la sua parte, sapete?
La paura di una gravidanza indesiderata o di contrarre malattie o ancora l’aver vissuto delle esperienze poco gratificanti.
Tutto questo può far abbassare la nostra soglia del desiderio, perché magari abbiamo paura di non essere “bravi” .
A volte il problema è semplicemente nella coppia, nella sua comunicazione: spesso, a livello relazionale, vengono vissuti dei conflitti che se non risolti adeguatamente possono ripercuotersi a livello sessuale.
A volte c’è semplicemente una mancanza di comunicazione: parliamo di quelle coppie che non si parlano più, che non si ascoltano più.
Parliamo di quelle coppie che stanno insieme, ma che in realtà non condividono nulla, non si confrontano su nulla.
Con questi presupposti come può una coppia stare bene nell’intimità? Con questi presupposti come può non venir meno l’attrazione mentale e quella fisica?
Spesso il problema è un altro: seppur una coppia si ami tanto, può non riuscire ad essere soddisfatta da un punto di vista sessuale, perché magari sessualmente non si è attratti dall’altro e questo alla fine può arrivare a ripercuotersi sulla frequenza dei rapporti che si hanno. O meglio, che non si hanno.
Come riaccendere il desiderio
Insomma, come abbiamo visto il calo del desiderio può avere alla base diverse cause.
Conflitti di coppia, dinamiche relazionali passive, diminuzione di attrazione fisica, stress, abitudine.
Come fare per riaccendere quella fiamma andata ormai persa?
Sicuramente vi starete chiedendo proprio questo. Cerchiamo di soddisfare la vostra curiosità, dunque.
Accettazione: primo passo
Il primo passo da fare è sicuramente quello dell’accettazione: prendete consapevolezza del problema e accettatelo.
Solo così potete affrontarlo: chiudere gli occhi non serve a nulla se non a peggiorare le cose.
Auto-analisi: secondo step
Fatto questo chiedetevi a cosa è dovuto questo calo e cercate di trovare delle risposte insieme.
Quando avete iniziato a non desiderarvi più?
Se il vostro problema sta proprio nella comunicazione, allora fermatevi per un momento e cercate di lavorare proprio su questo aspetto.
Non riuscite ad essere sinceri l’uno con l’altro? Non riuscite a comunicare veramente i vostri bisogni? Perché?
Cercate di dare delle risposte a queste domande.
E’ importante cercare di capire se questo calo è davvero dovuto alla coppia o se è legato alle altre problematiche che abbiamo evidenziato poc’anzi: è un periodo stressante a lavoro? Forse state vivendo una vita troppo monotona?
C’è qualche problema a livello fisiologico?
Insomma, cercate di andare a fondo alla questione.
Prendersi cura di sè
Se dalle vostre risposte dovesse venir fuori che il problema è nella coppia, allora è arrivato il momento di trovare una soluzione.
E’ arrivato il momento di ritrovare quell’armonia andata persa, prendendovi cura di voi.
Perché la verità è questa: spessoabbiamo solo bisogno di prenderci più cura di noi e della coppia, attraverso la messa in atto di comportamenti semplici ma che fanno bene sicuramente al cuore e non solo.
Un recente studio di Birnbaum, professoressa di psicologia dell’Interdisciplinary Center in Herzliya, Israele, pubblicato sul Journal of personality and Social Psychology, ha confermato proprio questo: la messa in atto di comportamenti sensibili nei confronti del partner, può favorire e dunque incrementare il nostro desiderio sessuale.
Cerchiamo dunque di capire quali possono essere questi comportamenti sensibili, dando uno sguardo alle prossime righe.
La prima cosa da fare?
Chiedetevi cosa vi attraeva del vostro partner: qual è la cosa che più vi faceva o vi ha fatto impazzire?
Riportare alla mente questo non potrà che farvi bene.
- Fatto questo, provate a riaccendere la passione facendo sentire l’altro desiderato.
A volte ci si sente trascurati e in questi casi non c’è cosa migliore che ricevere delle attenzioni o dei complimenti. O sentirsi dire “ ti desidero”.
Questo può essere davvero terapeutico.
- Prendetevi del tempo per voi, da passare insieme: organizzate delle giornate all’insegna della spensieratezza.
Organizzate magari una serata tutta per voi due, comunicate, ditevi tutto quello che vi passa nella testa. Tutto quello che ormai tenevate solo per voi.
- Non rinunciate alle coccole: ebbene si, non dovete perdere occasione di farvi le coccole, poiché questi momenti di tenerezza sono fondamentali.
Pensate che in questo modo produciamo l’ossitocina, detta anche “ormone delle coccole” che attiva il sistema cerebrale del piacere.
- Pensate a cosa avete condiviso insieme, in passato: perché non ricreare dei momenti che magari vi hanno fatto star bene?
- Fate un bel viaggio: a volte si ha solo bisogno di respirare aria nuova, di staccare la spina e vedere cose nuove, insieme.
- Prendetevi cura di voi, individualmente: in tutto questo, insomma, non dobbiamo dimenticare di prenderci cura di noi, come individui, non solo come coppia.
Dobbiamo prenderci cura del nostro corpo, della nostra mente, facendo sport, dedicandoci ai nostri hobbies.
Solo se stiamo bene con noi stessi possiamo star bene con gli altri e con il nostro partner.
- Evitate la monotonia: cadere nella trappola della routine può essere letale, provate dunque a smettere di fare le stesse cose, cercando di dare input e stimoli nuovi alla coppia.
Frequentate persone diverse e progettate insieme per il vostro futuro.
- In tutto questo non può mancare una cosa fondamentale: lasciatevi andare alle vostre fantasie.
Bisogna essere complici anche in questo: cosa vi piacerebbe di più fare sotto le coperte?
Date importanza anche a questi aspetti che sono essenziali
La routine, come detto, può essere letale e questa cosa vale anche se si parla di desiderio sessuale.
Per questo è necessario non rivedere un film già visto: siate imprevedibili, sorprendetevi, stuzzicatevi quando meno ve lo aspettate.
Insomma fate uno sforzo affinché il sesso non sia un dovere, ma un momento di puro piacere.
- Parlate e parlate: come detto, il problema spesso è nella vostra comunicazione, ma anche nella vostra non comunicazione.
E’ fondamentale dunque parlarsi, dialogare, mettersi a nudo, ascoltarsi: questo non può che aiutarvi ad alleviare le vostre tensioni, qualora ci fossero.
Manifestate liberamente i vostri desideri e le vostre aspettative.
Chiedere aiuto
Se doveste rendervi conto che la mancanza di desiderio sessuale continua, nonostante tutti questi piccoli accorgimenti, provate a chiedere aiuto ad un professionista per cercare di capire effettivamente se i vostri problemi sono nella coppia o no.
Riflessioni conclusive: cosa abbiamo detto sin’ora
Insomma, come abbiamo potuto constatare da quello che abbiamo detto sin’ora, l’intimità è una sfera fondamentale che non va trascurata e che sicuramente porta con sé delle problematiche che devono essere portate alla luce.
Problematiche queste che possono riguardare l’individuo, la coppia e il suo funzionamento.
In questi casi è doveroso prendersi la responsabilità delle proprie azioni e cercare di salvare il salvabile, sempre se lo si vuole davvero.
E’ necessario ritornare a pensare per due, perché la passione non fa sconti a nessuno.
Insomma la sessualità può esserela spia di diverse problematiche: non chiudete gli occhi e affrontate la situazione di petto.
Prima che vi si chiuda anche il cuore: ricordiamo che un rapporto per essere duraturo deve essere alimentato, sotto tutti i punti di vista. Anche quello sessuale.
Non sottovalutiamo nulla e impariamo a dare meno cose per scontate.
Spesso ci si perde proprio per le piccole cose che in realtà sono grandi e a volte sono tutto.
E voi, avete voglia di riassaporare le piccole cose che spesso lasciamo per strada?
Dott.ssa Alessia Pullano
Psicologa e Psicoterapeuta
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